Editoriale - Neoarezzo / News / Progetti in corso
🎙 “Costruisciti da solo il futuro”: NextSt3p, l’app di orientamento che mancava. Intervista a Edoardo Lolli, fondatore della piattaforma per studenti

🎙 “Costruisciti da solo il futuro”: NextSt3p, l’app di orientamento che mancava. Intervista a Edoardo Lolli, fondatore della piattaforma per studenti

di Eloisa Cantaloni

Edoardo Lolli è un giovane ingegnere meccanico che ha deciso di affrontare una delle sfide più complesse per gli studenti: capire quale direzione prendere dopo la scuola o l’università. Con il suo team, ha ideato NextSt3p, una piattaforma innovativa pensata per guidare gli studenti nel loro percorso di orientamento.

Abbiamo parlato con lui del perché è nata questa idea, di come funziona l’app e del cambiamento culturale che vuole innescare nel mondo dell’orientamento.

Da dove nasce l’idea della tua applicazione, Edoardo?

L’idea nasce da un mio bisogno personale, che ho visto condiviso da tantissimi amici e colleghi. Sono un ingegnere meccanico, e nonostante questo non avevo la minima idea di tutte le carriere che avrei potuto intraprendere, né tantomeno di quale potesse appassionarmi davvero. Non esisteva una piattaforma che ti aiutasse a scoprirlo. Le università, i career day, i post su LinkedIn… niente ti guida davvero in un percorso di orientamento.

Ho iniziato a cercare in rete, su Instagram, ma trovavo solo contenuti su come scrivere un curriculum o sistemare il profilo LinkedIn. Ottimo, ma se non so neanche cosa voglio fare, che me ne faccio di un CV perfetto? Era evidente che mancava uno strumento vero di orientamento.

E quando hai capito che dovevi essere tu a crearlo?

Nel momento in cui ho capito che nessuno ci stava lavorando. Sembrava assurdo. Tutti cercano di risolvere il problema in superficie, con strumenti “di contorno”, ma nessuno va alla radice. Ho iniziato a sviluppare l’idea, poi ho cercato persone con cui lavorare: uno sviluppatore elettronico, un informatico, e ora siamo in tre. Io curo la parte visione, strategia, relazioni. Gli altri si occupano dello sviluppo tecnico.

Che tipo di background avete?

Io vengo da ingegneria meccanica. Gli altri due membri del team sono un ingegnere elettronico e un informatico. Nessuno di noi arriva dal mondo dell’orientamento tradizionale, ma forse è proprio questo il punto: siamo nati come utenti disorientati, e ora stiamo costruendo lo strumento che ci sarebbe servito.

Qual è concretamente il problema che volete risolvere?

La totale mancanza di orientamento reale. Sia al liceo che all’università. I ragazzi scelgono cosa fare per passaparola, per spinta dei genitori, o per caso. Non c’è un vero processo di introspezione e confronto. E quando c’è, costa centinaia di euro con un coach privato. Noi vogliamo dare agli studenti uno strumento gratuito, autonomo e strutturato.

Come funziona la vostra piattaforma?

L’esperienza inizia con un questionario che, in base al tuo profilo psicologico e alle tue preferenze, ti suggerisce delle carriere compatibili. Non solo: ti fornisce informazioni pratiche — stipendio, università da frequentare, competenze richieste. E puoi anche parlare gratuitamente con mentor. Se poi vuoi servizi più avanzati, come la revisione del CV o un orientamento one-to-one, puoi accedere a pacchetti a pagamento.

Una delle feature in sviluppo si chiama Live Design: sarà un percorso completo per auto-orientarsi, costruendo in autonomia il proprio futuro, senza dipendere da nessuno.

A che punto siete dello sviluppo?

Siamo in beta. L’app è già utilizzabile, anche se graficamente ancora semplice. Al momento è attiva una sola delle tante feature che vogliamo implementare: volevamo prima testare l’interesse reale degli studenti. Il meglio deve ancora venire — stiamo già lavorando a nuove funzionalità, sia per i contenuti che per l’esperienza utente, per rendere NextSt3p un ecosistema completo.

Quali sono i vostri punti di forza rispetto all’orientamento tradizionale?

La personalizzazione. Il fatto che non spingiamo verso un’università o un’azienda specifica. Diamo strumenti, non direzioni preconfezionate. Inoltre, uno dei punti forti di NextSt3p è che non aiuta solo gli studenti, ma anche le aziende: permette loro di farsi conoscere per quello che sono realmente. Vogliamo democratizzare l’employer branding, dare voce anche alle PMI e offrire agli studenti una visione autentica del mondo del lavoro, al di là dei grandi nomi.

Come pensate di farla crescere?

Partiamo dalle università, costruendo una community solida. Useremo passaparola, collaborazioni con enti studenteschi, influencer marketing, e campagne mirate. Abbiamo già due mentor attivi e collaborazioni con lo student office di Bologna. Ma vogliamo coinvolgere anche aziende, ex studenti, professionisti… chiunque possa offrire valore reale.

E i genitori? Che ruolo avranno nella piattaforma?

Nessuno. Devono solo aiutare a farla conoscere. La scelta deve essere dello studente, punto. Non dei genitori. Non dei professori. Solo sua.

Se avessi avuto questa app a 16 anni, cosa sarebbe cambiato per te?

Avrei scelto direttamente il tecnico, senza passare dal liceo. Per l’università no, non sarebbe cambiato molto: è stata una scelta piuttosto automatica. Ma almeno avrei scelto con maggiore consapevolezza.

Un consiglio per chi oggi è confuso sul proprio futuro?

Usa la nostra piattaforma. Se non è ancora disponibile, cerca informazioni, parla con persone, esplora. È un processo lungo, ma necessario. Nessuno può sapere cosa ti piace davvero, solo tu.

Una frase o un concetto che racchiude tutto questo progetto?

C’è un concetto che spiega bene il senso profondo di NextSt3p, ed è quello che viene chiamato “Effetto Ikea”: quando costruisci qualcosa da solo, gli attribuisci più valore. Con questa piattaforma vogliamo fare esattamente questo — aiutare gli studenti a costruirsi da soli il proprio futuro. E così viverlo in modo più consapevole, personale e soddisfacente.

Edoardo Lolli e il suo team stanno mettendo le basi per qualcosa che ha l’ambizione di rivoluzionare l’orientamento. Non con slogan o promesse, ma con uno strumento pratico, umano, digitale e profondo. Forse, questa volta, scegliere cosa fare nella vita non sarà più solo un salto nel buio.

Learn More

Related Posts

“Colazione fra le pagine”.

“Colazione fra le pagine”. Una mattinata speciale all’insegna della lettura 📖 e del benessere ☀️, organizzata dall’Istituto Comprensivo Margaritone in collaborazione con Futuro Aretino. Un’occasione per nutrire il corpo con una colazione sana ☕️ e la mente con i libri...

leggi tutto

“C’era una volta la ’ndrangheta”

“C’era una volta la ’ndrangheta” si è svolto oggi all’Istituto Comprensivo Margaritone di Arezzo. Un incontro toccante e necessario con Tiberio Bentivoglio, da oltre 20 anni nel mirino della criminalità organizzata e sopravvissuto a un attentato lo scorso anno.🔴 La...

leggi tutto